“Era timido ma mai uno qualunque.”

Interview by Rachel Lopez ,Hindustan Times https://m.hindustantimes.com/art-and-culture/before-he-broke-free/story-QEYCfhPcS5FmodSXflsd5I.html

Freddie Mercury,Farrokh Bulsara,Bohemian Rhapsody A rare class photo shows Farrokh Bulsara (at right, kneeling) at St Peter’s School in Panchgani in the ’50s. ‘He was already good at piano,’ says classmate Ajay Goyal (in dark shirt).(Photo courtesy Ajay Goyal ) Una rara foto di classe mostra Farrokh Bulsara (inginocchiato sulla destra) alla scuola St Peter (S. Pietro) a Panchgani negli anni ’50. “Era già bravo al piano” dice il suo compagno di classe Ajay Goyal (in camicia scura).( Foto per gentile  concessione di  Ajay Goyal)

Translation into italian by Mariarosa Buscaglia

Prima che lui “broke free” (si liberasse): compagni di scuola di Freddie Mercury condividono ricordi non raccontati

Mentre il suo biopic, Bohemian Rhapsody, è sul grande schermo, (diamo) uno sguardo indietro ai primi anni in India di Farrokh Bulsara, l’esuberante cantante e frontman dei Queen.

 Prima che fosse una leggenda. Prima che riempisse arene con fans acclamanti e successi che fungono da inni. Prima dei Queen, o anche di Freddie Mercury, c’era  Farrokh Bulsara, un ragazzo tranquillo nato da genitori Parsi nel protettorato britannico di Zanzibar (oggi in Tanzania) e spedito in colleggio in un distretto non lontano da Bombay.

Per  Ajay Goyal e Subhash Gudka, che hanno studiato alla scuola St Peter (S. Pietro) a  Panchgani e hanno conosciuto Mercury, i ricordi sono vivi, sebbene mai prima d’ora condivisi pubblicamente. I Bulsara erano relativamente benestanti – il padre di Mercury era un cassiere per l’Ufficio Coloniale Britannico di Zanzibar – e potevano permettersi di mandare il proprio figlio in un collegio stile britannico dall’altra parte del mare Arabico.

“Allora eravamo circa 60 studenti dell’Africa orientale a viaggiare verso l’India per studiare”, ricorda Gudka, 73 anni, che ha frequentato la scuola dal 1958 al 1962 ed è stato poche lezioni avanti a Mercury. “Per l’anno scolastico, abbiamo preso la stessa nave per l’India, lui si era imbarcato a Zanzibar ed io a Mombasa. Mi sono unito a lui in prima classe”

 

“Ho sentito parlare di Freddie Mercury, certamente, ma non l’ho mai collegato a Farrokh. Ho scoperto che era lui da una pagina di ex allievi della scuola qualche anno fa”, dice  Goyal, qui nella sua casa a Gurugram.

 

Mercury era a scuola tra gli 8 e i 12 anni. Come ogni altro di quel tempo, Gudka lo ricorda come timido, non molto chiacchierone, ma che mostrava già del talento per la musica.  Goyal è stato in classe con  Mercury per due anni e dice che ogni gruppo aveva dai tre ai cinque ragazzini che si iscrivevano alle lezioni di musica. “Mi ero dato al violino ma lui era già bravo al piano.”

Entrambi ricordano la band scolastica di cinque elementi, gli Hectics. “Era il periodo di  Cliff Richards, Elvis Presley, Connie Francis e Pat Boone”, dice Goyal. Gli altri membri  Derrick Branche, Bruce Murray, Farang Irani e Victory Rana si sono dedicati alla carriera nei film e in televisione, nella musica, in ristoranti e nell’esercito. Nessuno avrebbe immaginato che uno (tra loro) sarebbe diventato tra le più grandi rock star del mondo, un uomo con milioni di fans, che dava feste in cui nani gironzolavano intorno con vassoi di cocaina sulle loro teste.

“Era timido ma mai uno qualunque”, Goyal ricorda. “Lo chiamavamo ‘Bucky’ (leprotto) per i suoi denti sporgenti, ma solo perchè eravamo bambini che non sapevano fare di meglio. Probabilmente è per questo che, nell’unica foto che ho di lui, è in ginocchio, felice di evitare l’attenzione”.

Rami Malek in Freddie Mercury nel film di  Hollywood Bohemian Rhapsody, ora nei cinema.

 

Mercury tornò a Zanzibar pochi anni dopo e nel 1964 la famiglia scappò dall’Africa orientale per Londra durante la rivoluzione di Zanzibar. “Ricordo che non voleva lasciare l’India”,  dice Gudka. Mercury conseguì un diploma in arte e design grafico in Inghilterra, vendette abiti di seconda mano al mercarto di Kensington e lavorò all’aeroporto di  Heathrow mentre imparava a suonare la chitarra.

Fece parte di una serie di band (dai nomi sgradevoli come Wreckage – “rottame” – e  Sour Milk Sea – “mare di latte inacidito”) prima di unirsi al chitarrista  Brian May e al batterista Roger Taylor e trasformando la loro band Smile in Queen. “Quando sono diventati famosi, l’ho riconosciuto immediatamente”, dice  Gudka. “Mi piace pensare che il tempo trascorso a scuola gli ha dato quell’indipendenza e quella fiducia in se stesso che ha mostrato di avere.”

Goyal, dall’altra parte, non sapeva che il suo compagno di classe fosse famoso fino a tre anni fa, quando collegò Farrokh a Freddie nella pagina degli ex alunni della scuola. “Avevo sentito parlare di Freddie Mercury, certamente, ma non l’ho mai collegato a  Farrokh. Vivevo a Montreal, in Canada, quando i Queen hanno suonato lì. Sarei andato al concerto se avessi saputo che era lui”, dice con rammarico.

E’ stato triste aver scoperto allo stesso tempo che un amico di infanzia ha raggiunto i massimi livelli ma è morto, nel 1991, per complicazioni dovute all’AIDS. “Avrei voluto incontrarlo”, dice  Goyal.

 

5 COSE CHE POTRESTI NON SAPERE SUI QUEEN

 

1. E’ nato come Farrokh Bulsara. Il nome sul suo passaporto?  Frederick Mercury
2. Mercury certamente ha guadagnato soldi a sufficienza per aggiustare il suo sporgente overbite. Ma non si è sottoposto all’operazione nel caso in cui ciò avesse influenzato sulla sua voce.
3. Aveva un diploma in design e ha creato lo stemma dei Queen che incorpora i segni astrologici dei quattro membri: due leoni, un cancro e una vergine.
4. I Queen erano titubanti al lancio della loro canzone Another One Bites The Dust. Lo hanno fatto dopo che Michael Jackson li convinse che sarebbe stato un successo.
5. Mercury ha avuto fino a dieci gatti ad un certo punto e loro dipinti.

 

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